Sei il mio angelo al di là dell'oceano, Hetalia

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°RoXanne°
view post Posted on 3/11/2009, 22:03




Sei il mio angelo al di là dell'oceano

Am I alone in this?
Never a night where I can sleep myself 'til day.
We must try to figure it out, figure it out.
It won't be that easy.
We lost it somehow.


In giro si dice così. Le onde del mare spazzano via tutto; ed è solo questo che voleva quel ragazzo; così si sedette sulla scogliera, quella che porgeva lo sguardo ad occidente, per osservare... Ma cosa realmente osservava? Onde? Spuma? O lontananza? Qualcosa gli mancava, qualcosa che sentiva ancora suo, così distante, seppur ancorato nella sua mente... ''Un Bambino''... un piccolo angelo dagli occhi color del mare e i capelli dorati... in qualche modo l'aveva perso... sapeva che era così, quel piccolo ribelle aveva cominciato a camminare da solo in questo crudele mondo... Cercò di immaginarlo per quanto se ne ricordava, cercò di possederlo ancora, di possedere almeno una figura di quell'angelo...
così il Britannico seduto su uno scoglio guardava il lontano occidente in modo intenso; come se davvero riuscisse a scorgere dalll'altra parte dell'oceano una terra, una terra lontana... la figura dell'angelo tornò nella sua mente... chiuse gli occhi ed accompagnato dal dolce suono delle onde lasciò i suoi pensieri liberi di vagare alla ricerca del fanciullo...

You come over unannounced.
Silence broken by your voice in the dark.
I need you here tonight,
Just like the ocean needs the waves.


Era raro che il Giovane passeggiasse sulla spiaggia; il mare gli dava un senso di assoluta malinconia... eppure eccolo lì, percorrere la spiaggia desolata. Sguardo perso, braccia conserte, andatura instabile; si vedeva che non era a propio agio: strano per uno come lui, per uno con la sua grinta ed il suo carattere.
Scosse la testa e si pulì gli occhiali con l'orlo della camicia.
Il mare era agitato le onde frustavano le palafitte del pontile; l'aria che tirava era piacevolmente frizzante: il vento salmastre scompigliava i capelli del giovane Americano... Perchè era venuto in un luogo del genere? Quel posto non gli procurava altro che dolore...
Con aria indifferente si sedette sulla sabbia, bagnata dall'umidità notturna...strinse le gambe al ventre e inevitabilmente... la sua mente tornò a quel giorno... quando da fanciullo, un angelo, con grandi occhi verdi e capelli chiari come la luce del sole l'aveva preso con se... in quel momento il silenzio nella sua vita fu bruscamente interrotto da tante parole; parole affettuose, parole amorevoli, parole di conforto; parole che avrebbe tanto voluto sentire anche quella notte...
Con questo pensiero chiuse gli occhi, ed il silenzio ritornò ad avvolgerlo.

Oh, the night becomes the space that's somewhere in between
What I feel and what I'm told.
Sitting on the shoreline trying to figure it out, figure it out.
To find out the meaning
And reach it somehow.


la notte scende, calando le tenebre su tutto; la luna riflette la sua pallida figura sulla superfice del'acqua, le stelle, lanterne per i cuori vioaggiatori, si accendono una ad una.
il Britannico è ancora lì, seduto sullo scoglio, rivolto ad occidente, con lo sguardo perso nel vuoto e la mente persa nei suoi pensieri. pensa a ciò che ha detto, a ciò che ha fatto... cosa ha realmente fatto perchè l'angelo potesse allontanarsi da lui? Lo vedeva crescere, maturare, giocare con la vita, come normalmente si fa nella giovane età... Forse l'ha voluto adulto troppo presto?
Cercò risposta nella luna; osservò le stelle... le osservò a fondo... parlando loro a lungo, come se, tramite una catena lunga una galassia, le sue parole potessero arrivare fino all'angelo che aveva perduto... le parole, rotte dall'emozione dicevano ''Ti ho perduto... dove sei? Mi manchi.''
In quel modo sperava di arrivare al cuore di quell'angelo.

You come over unannounced.
Silence broken by your voice in the dark.
I need you here tonight,
Just like the ocean needs the waves.


La prima luce del mattino rischiariva tutto... il ragazzo senza rendersene conto aveva passato la notte sulla spiaggia; aveva le gambe intorpidite ed i muscoli addormentati, ma poco gli importava; il dolore fisico poteva ancora sopportarlo... che cosa aveva fatto? come aveva potuto essere così cieco? come aveva potuto sputare su quell'angelo che un giorno, senza preavviso era entrato nella sua vita portandogli tanta gioia.
ora era tardi per ricominciare; lo sapeva... ma sperava che non poteva continuare così.
Le nuvole si muovevano chiare e leggiadre su nel cielo; come erano belle! Bianche e pure. Se l'angelo avesse avuto una dimora eterna, sicuro sarebbe stato lì sopra...
guardando il cielo spedì un messaggio a quelle candide figure celestiali; sperando che, giudate dal vento, avrebbero condotto il messaggio fino a quell'angelo... le parole, rotte dall'emozione, dicevano ''Perdonami. Ovunque tu sia, mi manchi.''
in quel modo sperava di riuscire a raggiungere l'angelo.

Fall around me now,
Like, stars that shine and brighten the way.
I need you here tonight,
Just like this night it needs the rain.


Un'altra stagione era passata, il caldo dell'estate stava lasciando il posto all'autunno; Il Britannico si abbracciò le gambe per resistere a quel desiderio di abbandonare il suo scoglio; alzò di nuovo gli occhi al cielo; le stelle sparivano e riapparivano dietro le nuvole...chissà quando erano giunte e giudate da chissà quale vento...
una goccia colpì sulla guancia il giovane uomo... un lontano lampo squrciò l'oscurità per fiondarsi negli abissi lontani.
C'era bisogno di pioggia... i campi ne avevano bisogno, l'uomo lo sapeva.
non gli importava di bagnarsi la pioggia anche è necessaria, ed in quel momento serviva alla natura... come a lui servirebbe il suo angelo.
Ricordava che da piccolo l'angelo odiava la pioggia; il pensiero lo fece sorridere... quando esplodeva il tempo l'angelo andava su tutte le furie, ed allora cosa c'era di meglio di una bella tazza di tè calda ed un buon libro da leggere? Ma questo l'angelo non lo capiva, perchè lui già sognava la libertà.

The season has changed.
The wind, it blows colder now.(colder now)
The clouds are raised,
The rain it falls harder now, all around.


l'estate era ormai finita e l'aria era diventata frizzantina. Il giovane si era alzato ed aveva ricominciato a passeggiare sulla spiaggia al ritmo delle onde; il mare accompagnava ogni suo passo; uno...due...spash...splash...
il giovane Americano si strinse in un abraccio; ora era giunto il freddo; si girò ad osservare di nuovo il mare autunnale; ora le nuvole non erano più tanto angeliche, un lampo trafisse l'atmosfera ed un tuono rimbombò nell'aere con fare minaccioso.
Ora la pioggia cadeva tutt'intorno a lui... pioveva forte. L'angelo gli avrebbe detto che era necessario anche quello, lui avrebbe protestato; ma poi avrebbe osservato dietro uno spiraglio della porta il suo angelo che, sorseggiando una tazza di tè leggeva con aria rilassata; quella semplice scena di pace e di calore di colpo fece sparire tutto il gelo che aveva avvolto il giovane fino a quel momento.

You come over unannounced.
Silence broken by your voice in the dark.
I need you here tonight,
Just like the ocean needs the waves.


Casa, rumori di pentole, di padelle, e l'angelo che aveva fame. Il Britannico aveva provato in tutti i modi ad impare a soddisfare quel bisogno dell'angelo.
In quei giorni il silenzio era rotto, la voce del giovane angelo riecheggiava nell'ambiente, le urla, le corse per il lungo corridoio i mille e mille giochi improvvisati...
Ma cos'era? Un sogno? No, era troppo reale per essere solo un sogno... era un ricordo materializzatosi nel nulla, al di la dell'oceano...
Ma quando il Britannico riaprì gli occhi, c'era solo il mare, che giudava i suoi pensieri con il ritmo delle onde; casa...angelo...splash...splash...

Fall around me now.(So fall around me now)
Like stars that shine and brighten the way.
I need you here tonight,
Just like this night it needs the rain.(Rain)


doveva, andare... non poteva più aspettare; doveva ritrovare il suo angelo.
partì quella notte stessa, le stelle avrebbero giudato il suo commino; le stelle quella notte erano più luminose del solito, nonostante la pioggia, che non cessava di battere.
in viaggio, il giovane ripensò ad ogni attimo passato con il suo angelo, a come l'aveva trattato... le onde del mare giudavano il suo cammino e la pioggia era come una barriera che lui in un modo o nell'altro avrebbe superato... doveva farlo, doveva farlo per lui, per il suo angelo, per loro.

(You come)Over unannounced,(Will you come over)
Silence broken by your voice in the dark.
I need you here tonight,
Just like the ocean needs the waves.


Cos'era quel fracasso in lontananza? Una luce lo accecò nell'oscurità notturna, era la luce di una nave, non c'era dubbio...ma di chi poteva essere? Chi poteva essere il folle che con quel tempo viaggiava di notte?

Eccolo! lo vide finalmente! Il suo angelo; sicuramente lui non aveva ancora capito chi sarebbe sbarcato di li a pochi istanti... rimise il motore a manetta e si avvicinò sempre di più alla scogliera.

Una sagoma prendeva forma sull'imbarcazione; ma non poteva essere lui... eppure una figura molto simile al suo angelo si ergeva sulla prua della nave. un quel momento il Britannico comprese e la gioia di rivedere il suo angelo fù più grande di qualsiasi altra emozione.

Ecco! ce l'ha fatta! finamente ha raggiunto la costa... percorse la scogliera fino a trovare la figura basita del suo angelo... sicuramente era sorpreso di vederlo lì; gli saltò al collo ed ormai con gli occhi lucidi dall'emozione lo abbracciò con quanto vigore aveva in corpo.

L'angelo si era materializzato! Allora le stelle avevano davvero giudato le sue parole... con gli occhi rigonfi di gioia il giovane uomo ricambiò l'abraccio... con lo sguardo rivolto verso il mare come segno di ringraziamento... il suo angelo, era tornato da lui.

In quella notte, cadde una stella ed il desiderio di due giovani, si avverò.

Just like the stars that fall around me now.


Fine
 
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